Centro Gianfortuna, piazza G. Bartali, 14 - 50126 Firenze

Esclusiva TCF & Centro Gianfortuna – Calcio e Salute

Created with Sketch.

Esclusiva TCF & Centro Gianfortuna – Calcio e Salute

 

In questo articolo vengono affontati alcuni aspetti delle lesioni muscolari a carico del quadricipite. Nella prima parte domande relative ai fattori di rischio e trattamento ed allinquadramento iniziale, nella seconda quelli relativi a riabilitazione e riatletizzazione, con esempi pratici

 

Quanto sono frequenti le lesioni muscolari nel calcio? Ed esistono differenze tra calciatore e calciatrice?

 

Le lesioni muscolari rappresentano nel calciatore di alto livello circa il 30% di tutte le lesioni, di cui quelle a carico degli ischiocrurali e del quadricipite sono  nelluomo rispettivamente circa il 37% e il 20% del totale. Mentre la incidenza delle lesione del legamento crociato anteriore nella donna è ben documentata, non si hanno altrettante informazioni in merito alla specificità delle lesioni muscolari. Tuttavia alcuni recenti lavori mostrano come nella calciatrice  linteressamento dei due gruppi muscolari sia diverso, con le lesioni del quadricipite circa 2.5 volte più frequenti che nel calciatore.  

 

Cosa determina il rischio di avere una lesione muscolare ?

 

Il rischio di lesione è conseguente a fattori non modificabili (i principali età, sesso, precedenti lesioni, caratteri anatomici)  e fattori modificabili (tra i quali allenamento, livello di competenza, forza ed elasticità muscolare, squilibri muscolari, mobilità articolare, inadeguate strategie di recupero, composizione corporea, alimentazione ed altre abitudini di vita).

 

Quali sono gli aspetti più importanti in relazione al rischio allinterno del programma di allenamento?

 

Il rischio di lesione muscolare è stato messo in relazione  principalmente con un brusco incremento dei carichi di lavoro nellarco delle settimane (rapporto acuto/cronico), ma anche con una scarsa fitness aerobica e con una percentuale di lavoro svolto ad alta intensità (sprint e corsa ad alta velocità) sia troppo elevata che troppo bassa.

 

Quale è il meccanismo di lesione specifico per il quadricipite ?

 

La lesione è associata allelevato impegno eccentrico nellazione ripetuta di calciare, sprintare (in particolare alla fase di transizione tra massima estensione e massima flessione dellanca) e nei cambi di direzione ad alta velocità; per questo, secondo la maggior parte degli studi, risulterebbe più colpito larto dominante. La presenza di squilibri muscolari sia tra muscoli agonisti che antagonisti, come di uno scarso controllo dinamico dei muscoli stabilizzatori amplifica il rischio derivante dal carico in allenamento. Lintervento di prevenzione richiede una stretta collaborazione ed un dialogo efficace tra staff sanitario e tecnico per valutare limpatto dei fattori individuali e di quelli legati allallenamento.

 

Esclusiva TCF & Centro Gianfortuna – Calcio e Salute
https://app.tuttocalciofemminile.com/news-1/i/42483191/esclusiva-tcf-centro-gianfortuna-calcio-e-salute

 

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi